Mappa - Al-Qamishli (Al Qāmishlī)

Al-Qamishli (Al Qāmishlī)
Qamishli, anche chiamata Qamishlo o Kamichlié ( Qamişlo; al-Qāmišlī; ; in assiro: ܩܡܫܠܐ, Qamişlo) è una città della Siria del nord-est al confine con la Turchia, adiacente alla città turca di Nusaybin e vicino all'Iraq. Secondo il censimento del 2004, Qamishli aveva una popolazione di 184.231 abitanti. Qamishli si trova a 680 chilometri a nord-est di Damasco.

La città è la capitale amministrativa del distretto di Qamishli del Governatorato di Al-Hasaka e il centro amministrativo del sottodistretto di Qamishli composto da 92 località con una popolazione combinata di 232.095 abitanti nel 2004. Nel corso della guerra civile siriana, Qamishli è diventata la capitale dell'Amministrazione autonoma della Siria del Nord-Est, meglio conosciuto come Rojava

È abitata in prevalenza da curdi e assiri. Venne fondata dagli abitanti che emigrarono in Siria dopo che la Turchia annesse Nusaybin, al termine di un sanguinoso conflitto prolungatosi tra il 1914 e il 1922. Il nome Qamislo deriva da qamiş (nome delle canne da zucchero) che si estendevano lungo il canale che attraversa il centro della città.

Questa grande città è capoluogo di un distretto che conta circa 200.000 abitanti all'interno del Governatorato di al-Hasaka, è oggigiorno abitata da importanti comunità assire, arabe e armene ed è sede eparchiale dell'Eparchia di Qamişlo.

Nella città è presente anche un aeroporto con il codice aeroportuale IATA KAC.

Nel marzo del 2004 mentre in Iraq prendeva forma la Regione autonoma del Curdistan, durante una caotica partita di calcio, ebbero luogo gravi incidenti.

Le violenze iniziarono quando i sostenitori della squadra ospite, arabi provenienti da Deir ez-Zor, issarono gigantografie di Saddam Hussein responsabile di massacri e dell'uso di armi chimiche contro la popolazione nel Kurdistan iracheno. In risposta il pubblico della squadra locale cominciò a sventolare bandiere separatiste curde, inneggiando a Mas'ud Barzani e a Jalal Talabani.

La situazione degenerò, i sostenitori del Deir ez-Zor erano entrati armati di pietre e oggetti contundenti mentre i curdi, secondo testimoni, erano stati perquisiti. Le porte d'accesso allo stadio erano state chiuse e tre ragazzi curdi morirono per la calca e il lancio di pietre. Questo elemento e la serie di accadimenti hanno condotto all'ipotesi che la situazione fosse stata pianificata dal governo siriano per reprimere il sorgere di volontà separatiste alimentate da quanto accadeva oltre il confine.

Una volta giunta la notizia la popolazione corse in soccorso dei concittadini imprigionati nello stadio, così le forze di sicurezza siriane aprirono il fuoco provocando altri sei morti.

Il giorno seguente una folla di decine di migliaia di persone si radunò per le strade formando un corteo funebre che doveva portare le vittime al cimitero, tuttavia davanti all'edificio della dogana le forze di sicurezza siriane aprirono il fuoco, provocando altri quattro morti e decine di feriti. Dalla folla si distaccarono diversi gruppi che, mentre la maggioranza dei manifestanti continuò verso il cimitero, iniziarono ad assaltare edifici e simboli del potere, come la sede del partito Ba'th e la statua di Hafez al-Assad scontrandosi con le forze armate. A quanto raccontano i testimoni, vi erano dei tiratori scelti piazzati sul percorso, la folla venne così colpita in diversi punti della città. Al prevedibile degenerare della situazione entrarono prontamente in città i carri armati e truppe del regime supportate da elicotteri militari. La rivolta fu repressa nel sangue provocando 30 vittime, numerosissimi prigionieri e un esodo verso l'Iraq che diede vita al campo profughi di Moqebleh. 
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Paese (geografia) - Siria
Bandiera della Siria
La Siria ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Vicino Oriente, in Asia occidentale, vasto e con 18.529.787 abitanti. La capitale è Damasco.

Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania, a ovest con Israele e Libano. Sempre a ovest si affaccia sul mar Mediterraneo. La Siria è una repubblica semipresidenziale. La lingua ufficiale è quella araba.
Valuta / Linguaggio  
ISO Valuta Simbolo Cifra significativa
SYP Lira siriana (Syrian pound) £ or لس 2
ISO Linguaggio
AR Lingua araba (Arabic language)
HY Lingua armena (Armenian language)
KU Lingua curda (Kurdish language)
FR Lingua francese (French language)
EN Lingua inglese (English language)
Quartiere - Paese (geografia)  
  •  Giordania 
  •  Israele 
  •  Libano 
  •  Mesopotamia 
  •  Turchia